Se avete già visitato la capitale e avete voglia di una fuga nel verde dei dintorni di Roma, perché non considerare l’idea di fare una gita di un giorno per visitare alcuni dei migliori agriturismi della zona? Queste strutture, che ha volte nulla hanno da invidiare ai migliori hotel, sono emblematiche della regione con il loro fascino rustico e antico. Molti di questi borghi e zone rurali che gli ospitano offrono ottime opportunità per scatti memorabili, oltre a essere luoghi fantastici per mangiare la cucina locale e rilassarsi.
È probabile che, ovunque andiate in Italia, troverete qualche casale lungo la strada. La maggior parte delle città e dei paesi offre diversi esempi da ammirare. Ma ce ne sono alcuni che si distinguono dagli altri per le loro dimensioni, i dettagli architettonici o altre caratteristiche distintive. Se volete vedere da vicino alcuni dei più bei casali del Lazio – e magari anche trascorrere la vostra pausa pranzo esplorandone uno – ecco alcuni suggerimenti su dove andare:
- Agriturismo Sabaudia Podere 1470 – Zona Parco del Circeo
- Castello di Santa Cristina – Lago di Bolsena e Centocamere
- Borghetto d’Arci – Riserva naturale di Nazzano e Montemaggiore
La zona costiera e il parco nazionale del Circeo
Una tra le mete più in voga per gli amanti del trekking e delle passeggiate in luoghi naturali nel Lazio è certamente il Parco del Circeo. Fondato al tempo del fascismo è stato poi ampliato e bonificato per renderlo il vero e proprio fiore all’occhiello del turismo naturalistico in provincia di Latina. L’agriturismo Sabaudia Podere 1470 che abbiamo trovato per te è situato nelle immediate vicinanze dell’ingresso dell’area protetta e può essere il punto di partenza per l’esplorazione dei numerosi sentieri (Lestra Cocuzza, Centro Visitatori di Sabaudia, sentiero di Zannone) che lo attraversano che danno sfoggio della bellezza della macchia mediterranea e in cui potrai incontrare, per il tuo scatto indimenticabile, magari di una delle numerose specie di flora e fauna dal parco fotografando ad esempio una delle oltre 250 specie di uccelli ospitate al suo interno.
L’agriturismo stesso si pone come una piccola oasi di pace che viene tenuto dal nucleo familiare che lo possiede dai tempi sua prima costruzione e promette un’accoglienza casalinga e la possibilità di sperimentare la vera vita dell’agricoltore, e il privilegio per i soli ospiti di gustare le leccornie preparare in casa con i prodotti dell’orto privato e renderle indimenticabili con il nostro obiettivo.
Alla riscoperta degli etruschi sulle rive del lago di Bolsena
Cosa evoca la parola “agriturismo” nella vostra mente? Immagini di vecchi casali? Beh, c’è anche molto di più se deciderai di visitare il Castello di Santa Cristina. Pur essendo classificato come agriturismo per la sua conduzione familiare e l’orientamento all’autoproduzione e all’autoconsumo non gli mancano di torri e una tenuta boschiva adiacente in cui potrai spostarti con passeggiate a cavallo, visite guidate, lezioni di cucina e trekking.
Ma non è solo l’amenità della struttura e dei paesaggi circostanti a rendere degno del tuo obiettivo questo piccolo capolavoro. Il castello si trova, infatti, a pochi passi dalla Necropoli di Cento Camere, una delle più grandi necropoli etrusche ritrovate nelle campagne laziali.
Quello che fu un luogo di culto e preghiera di quella che è ancora oggi una delle più misteriose civiltà che insisteva in molte zone dell’Italia centrale da molto prima che si insediasse la civiltà latina, e caratterizzato da un complicato sistema di intersezioni di fori e passaggi scavati nella parete che si estendono per tutta la collina di roccia di tufo di Centocamere.
Se questi setting fotografici non bastano, a breve distanza ti troverai sulle coste del lago di Bolsena in cui sarà possibile procedere il tuo giro esplorativo delle bellezze della provincia di Viterbo con una gita in barca in modo da non perderti proprio nulla di quanto può offrire la bellezza paesaggistica de luogo.
Alla scoperta delle ricette della tradizione a un passo dalla capitale
Se non avete molto tempo per allontanarvi da Roma e allo stesso tempo volete provare a riscoprire i sapori della cucina tipica laziale con quel tocco di gourmet che rende i piatti appetibili non solo per il palato ma anche per l’occhio la nostra prima scelta ricade su Borghetto D’Arci.
Questa struttura trovandosi in nell’aperta campagna nelle immediate vicinanze della capitale punta tutto sull’attirare il turismo locale sempre alla ricerca di mete del week end dove trovare buon vino e della buona cucina ma che sa apprezzare la cura dei dettagli degli ambienti e nei piatti pronti a regalare dei momenti di piacere anche per gli occhi.
Tutto questo è possibile trovarlo in questo prezioso prodotto di una tradizione di famiglia che cura la struttura quotidianamente fin nei minimi dettagli e ha sfruttato al massimo le viste mozzafiato dei poderi circostanti trovandosi su un piccolo poggio. Attentissima la selezione dei prodotti tipici locali accompagnate anche da una produzione vinicola in proprio, tutta da sperimentare!
Anche se a prima vista direste che nessuno di questi luoghi può essere considerato una meta imperdibile nel Lazio, tutti hanno qualcosa che li rende unici per studiare nella tranquillità di questi luoghi scatti perfetti. La campagna della regione, d’altronde, è un tesoro di attrazioni naturali che, insieme alla storia della regione, la rendono un elemento chiave dell’intero panorama culturale italiano. Dalle zone costiere alle cime più alte dell’Appennino centrale, la regione è un susseguirsi di piccoli centri isolati che da lontano sembrano poco più che puntini. Ma se ci si avvicina di più, ci si accorge che il vero gioiello del Lazio si trova in queste piccole località dove il tempo si è fermato.